
L’anno scolastico è finito ed anche il nostro indimenticabile viaggio virtuale tra i siti UNESCO italiani. Abbiamo visto le regioni da un punto di vista alternativo, valorizzando le bellezze culturali e paesaggistiche del nostro paese. Gli studenti si sono impegnati molto in questo progetto, lavorando sia in modo individuale che di gruppo. Ci restano le piccole regioni Valle D’Aosta e Molise alle quali manca il sito Unesco, ma si sta lavorando in tal senso. Ogni anno, la Commissione Nazionale esamina le candidature dei vari siti e sceglie quali possono essere inoltrate alla sede centrale Unesco per essere prese in considerazione. Negli ultimi anni ogni Paese – per decisione Unesco – può proporre al massimo 2 candidature, solitamente una per i Beni culturali e una per i Beni naturali o paesaggistici.
VALLE D’AOSTA
Nel dicembre 2018 il “Massiccio del Monte Bianco” è stato candidato all’iscrizione al patrimonio mondiale dell’Unesco come paesaggio naturale. Gli staff tecnico-scientifici di Italia e Francia sono al lavoro per formulare una proposta condivisa sulla tipologia di iscrizione, sul perimetro del sito e sulla governance del complesso processo di candidatura. L’obiettivo è arrivare alla presentazione di un dossier transfrontaliero di iscrizione, che dovrà, in primo luogo, coinvolgere le collettività locali e regionali, nonché valorizzare i tre pilastri dello sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia.
MOLISE
In provincia di Isernia esiste la Riserva della biosfera Unesco, che comprende i “boschi di Collemeluccio e Montedimezzo”, riconosciuta nel 1977. Due foreste molto ampie in un’area sub-montana, con picchi di 1200 metri di altitudine; gli habitat principali includono boschi di abeti argentati, querce e faggete. Il paesaggio è caratterizzato da rilievi, pianure fluviali e lacustri e da alcune sorgenti d’acqua e vanta la presenza di numerose specie animali, tra le quali la salamandra occhialuta, la rana italica, il lupo grigio e la puzzola.
LE CANDIDATURE UNESCO 2019
La Commissione Nazionale Italiana Unesco ha scelto di proporre due siti, la cui nomina verrà ufficializzata o bocciata dal comitato internazionale Unesco a luglio, in occasione del meeting che quest’anno sarà in Azerbaigian.
Il primo è detto “Le Alpi del Mediterraneo”: è un sito naturale, che coinvolge tre Stati (Italia, Francia e Principato di Monaco) e che è ritenuto di rilevanza mondiale grazie a una storia geologica unica e a una grandissima ricchezza naturale in termini di ambienti e specie. Comprende una vasta zona di Piemonte e Liguria, oltre che di Francia e Monaco. Il secondo è invece un sito “rimandato” lo scorso anno, che nel 2019 si ripresenta con un nuovo dossier. Si tratta delle “Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, in Veneto.
Saluti e buone vacanze estive dalla classe 1 A della “Scuola Media Duca D’Aosta”
I.C. “Fabrizio De Andrè” di San Frediano a Settimo, Cascina Pisa
Professore di geografia, Francesco Diliddo
Buone vacanze!
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